LECCO – Con decreto del presidente della Provincia di Lecco Polano n. 13 del 23 febbraio 2016 è stato riconosciuto il PLIS (Parco Locale di Interesse Sovracomunale) di Barzio “dal fondovalle alle Orobie”. Soggetto gestore del PLIS è il Comune di Barzio; non è necessario “acquisire il parere in ordine alla regolarità contabile, atteso che il presente provvedimento non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico–finanziaria o sul patrimonio dell’Ente”.
Individuato quale Responsabile del Procedimento, “ai fini della corretta e puntuale attuazione di quanto decretato”, il dottor Luciano Tovazzi, Dirigente responsabile del Settore Ambiente ed Ecologia Agricoltura Caccia e Pesca e dei Servizi Pianificazione e Sistema Informativo Territoriale della Provincia di Lecco.
Il Parco interessa le aree a nord e a ovest del territorio comunale barziese e ricomprendendo la piana agricola del fondovalle del torrente Pioverna, le fasce boscate presenti in prossimità del confine comunale con Introbio e l’area in prossimità degli impianti sciistici dei Piani di Bobbio. Nella porzione più settentrionale del PLIS si segnala la presenza del “Bosco del circondario della Valsassina”.
Il tutto per una superficie pari a 467 ettari, corrispondente al 22% dell’intera superficie comunale.
È significativa, all’interno di questo territorio, la presenza di numerosi affluenti del torrente Pioverna da valorizzare nell’ottica della tutela del reticolo idrico. L’area del PLIS è anche attraversata dai tracciati guida paesaggistici come il Sentiero Italia e delle Orobie e il Sentiero della Dorsale Orobica Lecchese.
Il PLIS intende concretizzare l’obiettivo di salvaguardia e tutela dei territori agricoli del fondovalle e riveste quindi un’importanza strategica nella politica di tutela e riqualificazione del territorio, perseguendo l’obiettivo strategico di collegare i due ambiti protetti di interesse regionale, che sono da una parte il Parco regionale delle Orobie Bergamasche e dall’altra il Parco regionale della Grigna settentrionale.
In questo modo il PLIS permette la tutela di vaste aree di valore paesaggistico-ambientale, la conservazione della biodiversità, la creazione di corridoi ecologici e la valorizzazione del paesaggio tradizionale. Il progetto prevede la realizzazione di un corridoio ecologico di salvaguardia ambientale e storica a protezione del territorio e di fornire ai fruitori un accesso privilegiato a tutto il sistema sentieristico delle Valsassina.
Riportiamo di seguito i dati di tutela ambientale più significativi:
DAL NOSTRO ARCHIVIO:
TUTELA DEL TERRITORIO: VERSO L’UFFICIALITÀ IL “PLIS” DI BARZIO, A SISTEMA CON LE AREE PROTETTE REGIONALI
UN PARCO DAL FONDOVALLE ALLE OROBIE: CON IL NUOVO “PLIS” BARZIO TUTELA IL 22% DEL SUO TERRITORIO
UN PARCO SOVRACOMUNALE A BARZIO E CREMENO? C’È CHI DICE NO