LECCO – Pizza, latte, regalini, caffè, bianca, nera, funghi… con queste parole i clienti e gli spacciatori parlavano al telefono riferendosi alle sostanze stupefacenti distribuite lungo i tornanti delle strade montane che da Ballabio portano ai Resinelli e a Morterone.
Un ruolo non marginale quello ricoperto dalle intercettazioni telefoniche nell’operazione “Curve stupefacenti” che ha portato i Carabinieri del comando di Lecco ad arrestare un ballabiese e un cittadino marocchino, e ad emanare mandati di cattura per altri due extracomunitari .
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