TACENO – Nell’ultima seduta consiliare è stato approvato il bilancio di previsione 2016-2018 e l’aggiornamento al documento unico di programmazione del Comune di Taceno. Il bilancio di previsione 2016-2018 è stato illustrato dal sindaco Marisa Fondra supportato dalla ragioniera dell’ente Cristina Invernizzi, la quale ha esposto al Consiglio le nuove regole giuridico-contabili che troveranno applicazione a partire dall’anno corrente in materia di formazione e struttura del bilancio di previsione.
Il bilancio del Comune di Taceno è di circa un milione e 30 mila euro di cui circa 388 mila euro di entrate tributarie, rappresentate per la gran parte dall’IMU (€ 230.000,00), dal fondo di solidarietà comunale (€ 34.000,00) e dai proventi da accertamenti tributari su anni pregressi (€ 20.000,00), Tari (€ 77.000,00), addizionale IRPEF (€ 20.500,00), ed altri tributi minori quali TOSAP, diritti pubbliche affissioni, pubblicità (€ 6.500,00).
Nonostante il clima di grande incertezza finanziaria per gli enti locali, con continui tagli dei trasferimenti e le minori entrate, l’amministrazione comunale, pur in un quadro oggettivamente difficile ha deciso di mantenere invariata la pressione fiscale, non aumentando i tributi locali; si sta puntando invece molto sul recupero dell’evasione IMU e TARSU, che già nel 2015 ha prodotto un significativo gettito.
Il 2016 sarà comunque un anno meno pesante per le tasche dei cittadini per l’assenza della Tasi per l’abitazione principale.
Le altre entrate sono costituite dai trasferimenti correnti ammontanti (€ 13.000,00) e dalle entrate extratributarie, derivanti dalla gestione dei servizi pubblici (€ 140.000,00). Nelle entrate extratributarie si evidenzia l’importo di 5.800 euro per fitti attivi oltre ad 3 mila quale rimborso spese. Una consistente quota delle entrate extratributarie è relativa ai rimborsi dei mutui di competenza del gestore del servizio idrico integrato e dalle anticipazioni semestrali corrisposte dai comuni convenzionati Mediavalle.
Per quanto concerne le entrate in conto capitale sono stati previsti 136 mila euro di cui 52 mila rappresentano entrate già realizzate nel 2015 destinate, con l’aggiunta del fondo pluriennale vincolato di 122 mila al finanziamento di spese d’investimento re-imputate al 2016.
Le altre entrate rappresentano mere partite di giro e servizi conto terzi che si ritrovano per pari importo della spesa.
Sul fronte della spesa riconfermati i fondi necessari per il buon funzionamento della macchina comunale e dei servizi, con costo per il personale nettamente in linea con quanto previsto dalla normativa vigente rispetto all’incidenza con la spesa corrente.
Sono stati previsti i fondi per assicurare il servizio della scuola dell’infanzia, della mensa scolastica, del trasporto fuori sede per gli alunni della scuola dell’obbligo, per il diritto allo studio e per la compartecipazione alla gestione della scuola media di Introbio: l’importo stanziato è di circa 50 mila euro.
Massima attenzione è stata rivolta alla spesa per il sociale: nel triennio di riferimento del bilancio, la spesa destinata al servizio sociale ed assistenziale è costantemente aumentata rispetto al trend storico, registrando una previsione complessiva di circa 33 mila euro per l’anno in corso.
La parte spese del bilancio è costituita per circa 500 mila euro da spese correnti destinate alla gestione quotidiana dell’ente così ripartiti: € 125.000,00 spese di personale (ad esclusione degli oneri previdenziali ed assistenziali, nonché IRAP e servizio di segreteria); € 212.000,00 per l’acquisto di beni/servizi dove si evidenzia in modo significativo la spesa per la pubblica illuminazione pari ad € 31.000,00 (illuminazione pubblica e manutenzione impianti – circa 200 i punti luce presenti sul territorio Comunale); € 42.933,00 per rimborso quota mutui (quota interamente rimborsata dal gestore del servizio idrico integrato, pertanto dal 2016 l’Amministrazione ha finito di pagare i mutui contratti negli anni passati).
Parte delle risorse sono state destinate anche alla manutenzione del verde pubblico, con lo scopo di tenere pulito il paese e di valorizzare le aree a verde.
Sul fronte degli investimenti messi in campo 258 mila euro finalizzati alla manutenzione del patrimonio, alla manutenzione straordinaria delle strade, all’acquisto di attrezzature informatiche e ludiche e a interventi volti a garantire la sicurezza stradale mediante sostituzione e posa parapetti ex novo su strade diverse oltre ad piccoli interventi di regimazione idraulico forestale.