MORTERONE – È stato un inizio inverno anomalo, senza precipitazioni nevose e gli organizzatori dell’ormai tradizionale Raduno invernale da Morterone al Resegone hanno sperato e dovuto attendere fino alla fine di gennaio le perturbazioni che avrebbero potuto portare quel minimo di manto bianco indispensabile per lo svolgersi della manifestazione; perturbazioni che poi, per ben due volte, hanno dovuto far rinviare l’evento.
Domenica 13 marzo gli appassionati della nostra montagna, pur con un tempo non particolarmente clemente, sono saliti comunque numerosi al Resegone.
La passione per la montagna, il desiderio di far conoscere scorci che meritano di essere apprezzati e valorizzati, stanno dietro all’idea nata dodici anni fa di organizzare il Raduno Invernale da Morterone al Resegone: lontani da folla e da caos, anche questa volta si è goduta la perfetta combinazione di avventura, natura e tranquillità.
Come sempre molteplici i gruppi presenti, in primis il CAI Valmadrera, supporto fondamentale nell’organizzazione, che ha partecipato nella figura del suo presidente Gianfranco Rusconi alle premiazioni dei gruppi più numerosi presso i locali della Pro Loco di Morterone: CAI Molteno, CAI Lecco, CAI Strada Storta. Non è mancato il partecipante più giovane, Tommaso di 7 anni, e il più anziano Piero Fiocchi, 85 anni. Le associazioni presenti provenienti dalla Provincia di Lecco, di Como, di Milano e di Bergamo sono state più di venti.
La manifestazione ha ottenuto il patrocinio di Regione Lombardia, Provincia di Lecco, Comunità Montana della Valsassina Valvarrone Val d’Esino e Riviera, Comune di Lecco, SEL Lecco, Pro Loco Morterone. Il raduno si è potuto svolgere grazie agli sponsor e al contributo di numerosi volontari a cui Antonella Invernizzi sindaco di Morterone ha rivolto i ringraziamenti più sentiti.