BALLABIO – Il senso della clamorosa protesta affidata a un paio di lenzuola appese al cancello della materna pubblica ballabiese è inequivocabile e chiama in causa l’amministrazione comunale del paese. Che pur professandosi “civica” ha un sindaco, Alessandra Consonni, notissima militante leghista e diversi consiglieri e assessori di analoga fede politica.
+ CULTURA – LEGA è in tutta evidenza una critica diretta al recente taglio del corso di “Taiko”, tamburi giapponesi, all’asilo “Pianeta bimbi” di via Fiume. In realtà, come sottolineato dalla stessa Consonni, la cancellazione del corso è venuta dalla direzione scolastica, che ha agito però su segnalazione della stessa amministrazione comunale, la quale aveva ravvisato potenziali pericoli per la salute dei bambini.
La cosa ha fatto discutere in paese e non solo, suscitando il malumore di alcuni genitori coinvolti nel progetto. Ora dalle pagine su Facebook si è passati alla concretezza degli striscioni e dell’attacco politico, con quel riferimento preciso alla Lega ed alla cultura che certamente non mancherà di suscitare reazioni da parte della prima cittadina (leghista e insegnante a Lecco).