PASTURO/INTROBIO – La Valsassina rinasce in primavera con il FAI: in migliaia tra Pasturo e Introbio. Un successo la giornata di primavera organizzata dal Fondo Ambiente Italiano in scena in coabitazione tra i due paesi di Centro Valle.
Quattro i siti di interesse proposti che hanno aperto le porte ai visitatori: la casa di Antonia Pozzi (con ben 800 presenze e suor Onorina e alcuni collaboratori fra cui anche il sindaco Guido Agostoni nel ruolo di ciceroni) e le grotte di un’industria casearia pasturese, villa Migliavacca e la chiesa di San Michele ad Introbio. La sede del municipio introbiese è stata riarredata come ad inizio Novecento, le guide del FAI e gli Apprendisti Ciceroni del Liceo Artistico Medardo Rosso di Lecco hanno illustrato la bella villa a centinaia di visitatori.
Un successo non certo scontato, che da un lato ha portato nel nostro territorio il grande pubblico e dall’altro ha consentito anche ai valsassinesi di riscoprire alcune “perle” locali. I semi di questa ottima iniziativa potrebbero essere ora raccolti anche da altre località.
(ARTICOLO IN AGGIORNAMENTO)