In occasione delle festività di Pasqua e Pasquetta, domenica 27 e lunedì 28 marzo, i musei statali rimarranno aperti, rispettando il normale piano tariffario. Dagli Scavi di Pompei alla Pinacoteca di Brera, dal Castello di Miramare di Trieste al Museo Nazionale Archeologico di Napoli, da Paestum agli Uffizi, dal Colosseo, Foro Romano e Palatino al Cenacolo Vinciano, dalla Reggia di Caserta al Colosseo, dalla Galleria Nazionale di Arte Moderna di Roma ai Musei Reali di Torino, dal Museo d’Arte Orientale di Venezia a Castel Sant’Angelo, dal Museo Egizio al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria.
“Anche quest’anno l’apertura straordinaria durante le festività pasquali è un’occasione per cittadini e turisti di godere eccezionalmente del nostro patrimonio culturale. L’invito è quello di andare a visitare e riscoprire i musei, le aree archeologiche le opere d’arte e le bellezze del nostro territorio perché questa Pasqua sia anche una lunga festa della cultura”. Così il ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini.
Sul sito del Ministero è disponibile l’elenco completo dei musei e delle aree archeologiche visitabili.
Nello specifico, in Lombardia, oltre ai già citati Pinacoteca di Brera e al Cenacolo Vinciano a Milano, saranno anche aperti il Museo nazionale della preistoria della Valle Camonica, il Parco archeologico dei Massi di Cemmo e il Parco nazionale delle incisioni rupestri a Capo di Ponte (BS); Santa Maria Foris Portas, Antiquarium e il Parco archeologico a Castelseprio (VA); il Museo della Certosa di Pavia (PV); il Museo archeologico nazionale della Val Camonica e il Parco archeologico del teatro e dell’anfiteatro a Cividate Camuno (BS); la Villa Romana e Antiquarium a Desenzano del Garda (BS); il Museo archeologico nazionale e il Museo di Palazzo Ducale a Mantova; la Cappella espiatoria a Monza; la Villa Romana e Antiquarium a Palazzo Pignano (CR); il Castello Scaligero e le Grotte di Catullo a Sirmione (BS); infine Palazzo Besta a Teglio (SO).