Cara Vn,
mi permetto di esprimere qualche considerazione in merito alla questione cassonetti a Casargo ( mi si conceda il “lettera firmata” e anzi poniamoci qualche domanda sul perché dell anonimato forzato che fa tanto Corleone valsassinese), comunque da contribuente mi chiedo come mai il comune abbia speso denaro pubblico per realizzare prima le piazzole ( quella dell’eurovillaggio cosi grande per esempio è chiaramente troppo grande e giocoforza invita agli abusi dei furbi ) e poi per le telecamere di controllo, quando era molto chiaro che la raccolta nei cassonetti sarebbe scomparsa, Casargo è uno dei pochi comuni della provincia di Lecco a praticarla, in paesi del centro valle per esempio il porta a porta differenziato c’è da più di un decennio!
Ora, con questa novità dell’eliminazione dei cassonetti, si è palesato un grosso difetto di comunicazione del comune, seppur era chiaro che i cassonetti avevano vita segnata, ora per esempio non è chiaro se il sacco rosa ( carta e plastica ) sarà ritirato porta a porta, con tutte le conseguenze del caso in un paese dislocato come Casargo, oppure se andrà conferito dal cittadino nelle tanto vituperate piazzole ecologiche, e l’umido dove lo mettiamo? Si continuerà a buttare nel sacco nero?
E poi dagli al cittadino, sicuramente ci sarà chi per menefreghismo non si attiene alle regole tuttavia penso sia stato sotto gli occhi di tutti osservare come i cassonetti “fiorivano” in concomitanza di ponti e giornate di vacanza, magari di tutta quella mercanzia da rigattiere che un immondezzaio condominiale a Milano o Monza e Brianza non può accogliere. .. e facciamo anche il punto sugli “inquinatori istituzionali”, mi si passi il termine, come per esempio una grossa scuola locale. Che come mi è capitato di osservare in più di un’occasione, il solerte addetto scendendo col pulmino contrassegnato, deposita sacchi neri nei cassonetti ben distanti dalla scuola alberghiera. Questo immagino sia quello che insegnano ai recenti incontri didattici con Silea.
Ma come diceva quel là. .. l esempio viene sempre dall’alto
Cordiali saluti
[Lettera firmata]