LECCO – Sagra delle Sagre ai cinesi, Corrado Valsecchi scolpito nel San Martino, Trump magnate del turismo su Lario. E ancora le dimissioni di Bizzozero, bonus bebè per tenere aperte le scuole e la paternità di Piero Angela. Questi i pesci d’aprile delle nostre redazioni.
Più o meno verosimili, chiacchierate da Lecco a Como e da Premana a Cantù, le bufale liberate questa mattina nel web hanno raccolto reazioni divertite, provocato telefonate preoccupate e premiato i nostri giornali con innumerevoli feedback sui social.
Senza dubbio la più commentata, con rabbia e dolore, la vicenda della tradizionale sagra valsassinese di Ferragosto, venduta ai cinesi. Mentre il luogo più smaliziato si è rivelato Cantù: nonostante il mediatico sindaco Bizzozero abbia abituato i canturini ad exploit imprevedibili, i lettori hanno subito subodorato il pesce, ridendoci su. Ecco la carrellata delle notizie ‘fresche’ di giornata.
Su Lecconews ha fatto furore la manovra contro la chiusura di sedi scolastiche scarse di alunni: stanziato un bonus da 1.000 euro per famiglie che scelgono di avere il terzo figlio, a ruota anche la defenestrazione del sindaco Virginio Brivio da parte dall’assessore con deleghe plurime Corrado Valsecchi. E poi la “Grande Lecco” che lascia alle spalle la metalmeccanica e si rivolge al turismo. La città progetta così il suo Mount Rushmore con profilo “personalizzato” sul san Martino, dove il versante pericolante che realmente minaccia una parte della città prende le sembianze dell’onnipresente assessore.
Su Valsassinanews la Sagra delle Sagre ceduta a un imprenditore cinese desideroso di orientalizzare i gusti dei centomila visitatori che ogni estate raggiungono i piedi delle Grigne. E suoi social non si sono risparmiate le grida all’attentato alla tradizione locale e le proteste per la (s)vendita “allo straniero”.
La stessa Sagra, oggetto dello scherzo edizione 2016, è intervenuta con un “Pesce-2” che pubblichiamo di seguito:
ULTIM’ORA
Da fonti attendibili sembra che la Ceresa srl abbia alla fine rinunciato a firmare il contratto con la Wánxiào Ltd, per cui la Sagra delle Sagre resta ancora in mani italiane.Il clamoroso dietro-front potrebbe essere stato originato dall’intervento deciso di un cosiddetto “Gruppo TNT” che comprende alcuni collaboratori minori della Ceresa. Non sono ancora chiari i contorni di questo intervento (sicuramente di carattere intimidatorio) ma pare sia stato sufficiente a far tornare Pucci Ceresa sui suoi passi. VN ha provato a contattare i protagonisti ma ha trovato telefoni inesorabilmente spenti.
Su Lario News protagonista il probabile candidato repubblicano alla Casa Bianca Donald Trump, che ha trovato il tempo di arrivare in riva al lago di Como e fare incetta di alberghi, compresa villa Monastero, bene della Provincia che viene all’uopo privatizzato.
Il fascino degli intellettuali., quotidiano culturale animato da giovanissimi redattori, ha eccezionalmente abbandonato gli argomenti paludati per gettarsi nel vasto oceano del gossip rivelando che Alberto Angela non è figlio di Piero, con intervista shock del padre.
Infine ecco il pesce de Il Canturino news, che rilanciando un falsissimo post Facebook annuncia le dimissioni di Claudio Bizzozero, il sindaco di Cantù notissimo ai media per le sue uscite al limite del politically correct e da poco impegnato nella causa del Fronte Liberazione Fiscale, movimento politico da lui fondato. I brianzoli, grandi lavoratori ma capaci di divertirsi anche con gli scherzi, hanno subito intercettato il “pesce”, unica località in cui nessuno – ma proprio nessuno – c’è cascato.