CREMENO – Si avvicina il momento fatidico del voto di giugno ma il paese dell’Altopiano vive un momento di particolare confusione. Su tutto incombe lo spettro delle liste, difficili da riempire specie se a correre saranno come anticipato da VN ben 4 potenziali sindaci. In questo panorama, corrono sotto traccia trattative anche impensabili solo fino a ieri, spuntano nomi a sorpresa, altri spariscono e come detto è partita la caccia al consigliere da mettere in lista. Chiunque, pur di raggiungere il minimo di otto nomi più quello del papabile primo cittadino.
Gli schieramenti: si conferma la lista del sindaco uscente, Pier Luigi Invernizzi, con alcuni “pezzi” originari e qualche defezione (oltre a Terzaghi che ha abbandonato in polemica, non ci saranno Plati e molto probabilmente nemmeno il vicesindaco di oggi, Carissimi). Contro di lui l’avversario di 5 anni fa Mario Bianchin, che però deve scontare una clamorosa “guerra” interna al fronte di centrodestra che lo aveva sospinto alla pesantissima sconfitta del 2011. Rotto con il diacono Valsecchi (Fabrizio), quest’ultimo ha messo in campo il fratello Pier Carlo, tentando di costruire una terza lista che inevitabilmente sottrarrebbe voti a Bianchin e Rota – ma quest’ultimo ci sarà davvero? Pomo della discordia tra i due a quanto pare il tentativo dell’ex sindaco Valsecchi di bypassare il cuoco, offrendo la candidatura all’ex assessore ora in minoranza Rita Farina.
Ma se nell’opposizione di oggi le liste potrebbero essere due (sempre che si raggiungano i famosi nove nomi, al momento un miraggio), anche sul fianco di Invernizzi c’è un gruppo “di disturbo”, che rischia di danneggiarlo. Malgrado le smentite infatti è certo che Paolo Terzaghi ci sarà, dovrebbe anzi essere l’unico altro a parte P.L. Invernizzi con una lista pressoché fatta.
Ed ecco il colpo di scena – per il momento non realizzato. Sarebbe in corso infatti un tentativo di avvicinamento tra due dei raggruppamenti in corsa, un accordo imprevedibile fino a ieri e come detto non ancora concluso, del quale vi parleremo nelle prossime ore, non appena trovate le conferme del caso.
Insomma, tutti contro, appassionatamente. Salvo inciuci dell’ultim’ora…