CREMENO – Clamoroso sull’Altopiano: abbandona la competizione elettorale uno dei candidati “forti” di Cremeno, quel Mario Bianchin già sconfitto 5 anni fa da Pier Luigi Invernizzi e che non ha gradito affatto la discesa in campo dell’ex compagno di amministrazione Fabrizio Valsecchi (che ha lanciato recentemente nell’agone delle urne il fratello Pier Carlo, in qualche modo “scaricando” Bianchin). Quest’ultimo conferma l’indiscrezione raccolta da VN e parla tranquillamente di “un’elezione che con 4 liste per mille votanti sarebbe stata una presa in giro”.
Ma il cuoco ormai ex candidato non si ferma qui. “La mia è una scelta di campo. Non entro in nessun gruppo ma guardo con un occhio di riguardo ad Invernizzi, che al di là di qualche scontro del tutto politico è persona seria e per la quale il mio rispetto non è mai venuto a mancare”. Si capisce che Bianchin non ha affatto gradito la discesa in campo “dei Valsecchi” e pur evitando polemiche dirette parla del fratello del diacono come di un candidato “che non pare avere grande seguito” e se dovesse scommettere, al di là del “tifo”, su una delle tre liste rimaste punta proprio su quella del sindaco oggi in carica.
Non smentisce nemmeno che qualche abbozzo di trattativa (con Terzaghi, ndr) ci sia stato, ma le cose sono finite lì subito. E adesso? “Non ho dato ordini di scuderia e d’altra parte la gente vota come vuole, comunque credo che a voler essere generosi il mio elettorato si dividerà in parti grossomodo uguali”.
Prima del ritiro di Bianchin pare comunque che avesse manifestato perplessità sulla situazione un suo grande alleato, quel Roberto Rota che ora potrebbe prendere qualche decisione anche clamorosa: dalll’abboccamento con uno dei tre ancora in lizza alla creazione di una propria lista. In fondo alle elezioni di giugno mancano ancora quasi due mesi, tre settimane per depositare i nomi…