CORTENOVA – Teoria a scuola, pratica “sul campo” (direttamente sul corpo della frana di Bindo): alla primaria “G. Bellomi” di Cortenova e a Bindo si è tenuta recentemente la giornata di formazione “La gestione del rischio idrogeologico” rivolta ai volontari di Protezione Civile. Iniziativa organizzata dall’Associazione Volontari di Protezione Civile di Imbersago e dal Gruppo Comunale di Protezione Civile di Cortenova, “consapevoli che la conoscenza associata all’esperienza è un momento importante di crescita culturale, considerato che il sistema lombardo di PC potrà professionalizzarsi e rendersi sempre più efficace ed efficiente quanto più la formazione dei volontari sarà capillare”.
Il corso si è svolto in due momenti una teorico in aula dove il “sindaco-eroe” al tempo della frana di Bindo Luigi Melesi ha esposto la gestione dell’emergenza del 2002 senza il supporto di un PEC (Piano Emergenza Comunale) e di un Gruppo di PC residente e il consulente di settore Tomaso Invernizzi ha presentato il sistema di monitoraggio e la sua evoluzione; quindi è stata la volta di Matteo Lambrugo, geologo che ha illustrato il nuovo PEC vigente.
In seguito i volontari (molti provenienti dalla Valsassina), divisi in due gruppi, si sono spostati sul territorio: parte sul perimetro della frana, parte sulle opere di protezione per vedere e sperimentare ciò che prima era stato presentato. Gli esperti hanno risposto a tutte le domande rivolte dai volontari e hanno presentato posizionamento, funzionamento e manutenzione necessaria al funzionamento del monitoraggio, nonché le motivazioni che hanno portato alla scelta delle opere di protezione.
Al rientro, anticipato causa pioggia, sono stati consegnati gli attestati di partecipazione e si sono condivise le esperienze tra i due gruppi dopo i saluti dell’amministrazione comunale.