TACENO – Mercoledì al ristorante “Bellano” la Valsassina Expedition 2016 (e 2017) ha salutato gli amici nel corso di una serata in cui sono stati presentati i componenti, ringraziati collaboratori e sponsor e, soprattutto, illustrato il programma che porterà i sei alpinisti sulla cima del Trisul 1, 7120 metri, in India.
Abbandonato per “ragioni di sicurezza” (o, più probabilmente, politiche) il Kamet – già prenotato per il prossimo anno – Flavio Spazzadeschi, Mario Bertoldini, Guido Barindelli, Pierenzo Scian, Filippo Lisignoli e Matteo Balatti si confronteranno con una montagna della quale si sa poco, se non che la marcia di avvicinamento al campo base sarà più lunga di qualche giorno e che la salita finale è ancora tutto da scoprire. Certo, la Valsassina Expedition non parte impreparata ed ha acquisito tutte le informazioni possibili che, però, non sono sufficienti a programmare esattamente (per quanto possibile in alta quota) la salita.
Ma i quattro “vecchietti” terribili sono determinatissimi e contano molto sull’appoggio dei due giovani Lisignoli e Balatti, anche se, come ha ben detto Spazzadeschi, “sopra i 5.000 cambia tutto ed entrano in gioco fattori che vanno aldilà dell’età”. La partenza è fissata per martedì sera da Malpensa e i nostri ragazzi non vedono l’ora di salire su quell’aereo per iniziare la loro avventura.
VN cercherà di seguire nel migliore dei modi la spedizione e dare continue informazioni. Non sarà tanto semplice perchè è stato impossibile dotarsi di telefono satellitare (almeno dall’Italia). Loro proveranno a trovare qualcosa in India e poi si vedrà.
Per il momento non possiamo che concludere con un “Forza Valsassina (Expedition)!