BARZIO – La Comunità Montana VVVR si sta facendo promotrice di un’iniziativa in merito al Bando per la selezione di aree interne svantaggiate (Dds n. 2013 del 21 marzo 2016, pub. BURL n. 12) che potrebbe portare rilevanti risorse sul territorio: si tratta del Bando regionale che potrebbe portare contributi per oltre 10 milioni di euro.
Due “aree svantaggiate” sono già state prescelte – entrambe in Valtellina – per le altre due c’è il famoso bando. Bacini di utenza fino a 40mila abitanti, tutti i Comuni devono essere confinanti e metà delle aree devono essere classificate appunto come svantaggiate (gialli nello schema sotto, da noi solo Pagnona e Premana).
“Due premesse sono doverose” annota il presidente della CM Carlo Signorelli. “Non sarà un bando facile da vincere per la grande concorrenza di altri territori regionali svantaggiati; inoltre la partecipazione può essere limitata solo ad alcuni Comuni del nord Valsassina/Alto Lago limitrofi con quelli dell’Alto Lago comasco”. In particolare a quelli indicati nella tabella qui sotto (che avevano limiti di area e di popolazione non derogabili).
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“Abbiamo indicato in questa fase – annuncia Signorelli – il sindaco di Taceno Marisa Fondra come coordinatore e previsto una prima riunione lunedì 2 maggio per raccogliere idee per il progetto operativo che pesa il 60% (mentre il 40% alla classificazione dei comuni svantaggiati). Una buona opportunità che vede la nostra Comunità Montana assieme a quella dell’Alto Lario comasco in prima fila come soggetto promotore”.