MILANO – “Non volevo fare nulla di concreto”. Resta questa la tesi di Abderrahim Moutaharrik e per la quale l’avvocato difensore Francesco Pesce motiva la richiesta di scarcerazione portata oggi al tribunale del Riesame.
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MILANO – “Non volevo fare nulla di concreto”. Resta questa la tesi di Abderrahim Moutaharrik e per la quale l’avvocato difensore Francesco Pesce motiva la richiesta di scarcerazione portata oggi al tribunale del Riesame.