MOGGIO – Il Museo Etnografico Liturgico della Parrocchia di Moggio viene istituito ufficialmente nel luglio 2011, a seguito della conclusione dei lavori di ristrutturazione protrattisi per circa due anni dell’edificio donato, nel 1991, dalla signora Maria Goretti, in esecuzione della volontà del suo defunto marito. Vincolo della donazione l’utilizzo dell’edificio per un opera benefica della comunità “moggese”.
L’intuizione della Parrocchia è stata quella di farne una “Casa Museo” dove raccogliere, conservare ed esporre materiali e oggetti, minerali e fossili, ecc. di interesse etnografico, donati dai privati, e opere legate al culto e all’attività liturgica stessa (paramenti, stendardi processionali, libri di preghiera, dipinti, statue devozionali ecc.).
Ecco quindi che all’interno del museo si ripercorre uno spaccato della storia degli abitanti e del territorio di Moggio e dei comuni limitrofi. I mestieri esercitati, le usanze, la ritualità e le tradizioni di coloro che in essi è vissuta.
In particolare al piano terra della “Casa Museo” sono raccolti gli attrezzi relativi alle varie attività e professioni, nonché quelli per il gioco e il divertimento. Al primo piano, l’attenzione è rivolta al locale cucina, agli oggetti di arredo, nonché al “corredo”, che ogni donna si curava di avere o di preparare in vista delle nozze. Infine, al secondo ed ultimo piano, sono esposti in apposite bacheche i preziosi e splendidi paramenti religiosi.
Ogni oggetto e ogni reperto è testimone di una vita, è cultura, quella vera: rimando ad una storia passata, da non dimenticare e da riproporre perché senza radicamento nel passato il futuro è incerto e fragile.
Per trasmettere tutto questo ai nostri figli, alle nuove generazioni, evitando quindi che le tradizioni gli usi e le abitudini si perdano col tempo, si è pensato di proporre alle scuole di primo e secondo grado alcuni percorsi didattici che vanno ad indagare e approfondire aspetti diversi in ambito etnografico ed in ambito liturgico.
Tali percorsi sono stati strutturati, con moduli di attività ludiche ed interattive, allo scopo di permettere ai piccoli visitatori di apprendere, in modo semplice e pratico, come si viveva e si lavorava e ci si divertiva nei nostri paesi, nonché alcuni temi legati all’attività liturgica e alla fede religiosa affrontati dal punto di vista storico-descrittivo (es. croci, ostensori, calici ecc.).
Per la giornata del 14 e 15 maggio 2016 sono invitate le famiglie con bambini nella fascia d’età 0-12 anni dalle 15 alle 17:30. Per L’occasione è possibile dopo la visita testare le conoscenze acquisite tramite un simpatico quiz per grandi e piccini
Per informazioni www.parrocchiamoggio.it.