CORTENOVA – Pomeriggio di festa a Cortenova per il Centro Sportivo che ha ricordato il suo promotore, don Carlo Antonini, parroco del paese per oltre 40 anni, ed i 45 anni dalla fondazione con un programma ricco di sport ed emozioni.
All’intervento ufficiale del sindaco Valerio Benedetti si sono susseguiti quelli degli altri primi cittadini che hanno avuto l’opportunità di lavorare fianco a fianco con don Carlo: Erino Acquistapace, Tonino Melesi e Luigi Selva. Ciascuno ha portato il proprio contributo e, alla fine, è emersa in tutta la sua grandezza la figura di un parroco fatto tutto d’un pezzo, capace di tenere unita la comunità e di essere punto di riferimento per tutta la popolazione.
A Don Antonini verrà intitolata la via che dalla Provinciale conduce al campo sportivo; al momento il comune è ancora in attesa dell’ultima ratifica burocratica, ma l’insegna della via era già stata preparata e Don Marco Mauri l’ha benedetta fra gli applausi di tutti i presenti, tra cui i parenti dell’ex parroco (di cui il mese prossimo ricorre il centenario della nascita) giunti da Locate Varesino.
Il presidente Riccardo Benedetti è poi intervenuto tracciando un quadro del sodalizio, ringraziando tutti gli atleti, allenatori e dirigenti, le amministrazioni comunali per il loro impegno ed i tanti sponsor che sostengono l’attività sociale permettendole di proseguire ed ampliarsi di anno in anno. Ad oggi sono circa 450 le persone che si muovono a vario titolo nel CSC Cortenova, provenienti da tutta la Valle.
Molto emozionante, al termine della Messa, la lettura della Preghiera dell’Atleta da parte di Lino Mascheri, storico presidente del Centro Sportivo.
Al sodalizio cortenovese è stata anche consegnata una targa da parte del responsabile della Fidal Como-Lecco, Giampaolo Riva.