CASARGO – Anche lui, come loro, è nato nel 1956 e dunque raggiunge in questi mesi la fatidica soglia dei “sessanta”. Loro sono i coscritti del ’56 di Dervio, che hanno voluto coinvolgere ancora una volta l’ex coadiutore della parrocchia derviese, personaggio ormai mitico e conosciuto in tutta Italia grazie alle sue performance tra chiesa e televisione. Parliamo naturalmente dello “spettacolare” don Bruno Maggioni, originario di Montevecchia, diventato celebre durante il suo servizio in quel di Limbiate ma, prima ancora, già molto popolare appunto sulla riva orientale del Lario. A Dervio (“Il mio primo amore”, a detta dello stesso sacerdote) è stato vicario coadiutore tra il 1985 e il 1989, nonché parroco di Corenno Plinio sempre nello stesso quinquennio.
E così, questi “ragazzi di 60 anni” di Dervio, rimasti legatissimi al don, lo hanno invitato alla loro pre-festa in vista della “coscrizione” vera e propria (si terrà in autunno) tenutasi per l’occasione in Valsassina. E ottenendo in dono non solo la partecipazione di un Maggioni in gran forma dopo le vicissitudini fisiche di qualche mese fa ma anche dei regali concreti, com’è nello stile di questo sacerdote atipico e molto amato: a tutte le donne presenti è andato un bel mazzo di fiori, un modellino d’auto invece (“per sentirsi tutti giovani”) ai ‘maschietti’. Tra i quali anche il collega Mario Vassena (agosto 1956), che lavora per un quotidiano cartaceo tra lago e Valsassina ed appare nella foto di gruppo dei 26 coscritti derviesi, 13 uomini e altrettante donne. Doni ricambiati alla grande: il don ha ricevuto infatti un bel computer nuovo di zecca. “Non sono tecnologico – ci ha raccontato don Bruno – ma lo attiverò subito, e metterò Valsassinanews tra i preferiti”.
Al centro dell’immagine, il prete della gioia col suo incancellabile sorriso e l’altro “marchio di fabbrica”, quel pollice alzato che rappresenta l’ottimismo e la positività tipici del più apprezzato tra i parroci. Non solo di questa parte di territorio lecchese.
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