“Ho appena letto l’ articolo “Val Varrone come l’ Amazzonia” e concordo totalmente con quanto scritto dalla vostra lettrice.
Io e mio marito siamo possessori di una baita a Sommafiume e già in data 30 marzo u.s. , prima che iniziasse questo scempio, avevamo segnalato al Corpo Forestale dello Stato comando provinciale di Lecco e all’ incaricato del Corpo Forestale in Comunità Montana quanto stava per avvenire, rappresentando il pericolo del taglio di larici secolari, da sempre una caratteristica della località, e che furono piantumati dai nostri nonni a protezione dell’ abitato di Sommafiume da valanghe e slavine.
Ora il danno è fatto ma auspico che chi di dovere almeno vigili affinchè il bosco venga lasciato pulito dai residui del taglio e, soprattutto, che si pretenda la ripiantumazione dei larici.
Cordialmente”
[Lettera firmata – Colico]
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