INTROBIO – Lo scenario che i sommozzatori della Protezione Civile di Lecco, Milano, Bergamo, Sondrio e Verona hanno ricreato nella cascata del torrente Troggia ad Introbio era catastrofico. “Una piena nel lago di Sasso ha travolto un gruppo di turisti, due non si trovano più, una donna e un bambino, si teme che siano finiti giù a valle”, questo il “teatro” che ha dato il via ai soccorsi e per il quale una trentina di volontari si sono mobilitati immergendosi nelle acque gelide del Troggia, perlustrando ogni sasso alla ricerca dei due “dispersi”.
Il tutto nell’ambito della tre giorni di esercitazione regionale dei sommozzatori di Protezione Civile appartenenti alla Federazione Fipsas, su tutto il territorio lecchese.
Un incontro interforze con campo base ad Oggiono (qui l’articolo da Oggiono) che per tre giorni e tre notti da venerdì a domenica ospiterà il personale e i volontari coinvolti.
Fernando Manzoni