CORTENOVA – C’era una volta un’azienda in crisi, per quanto di lunga tradizione. Si chiamava Pro.Fer.All. ed era della famiglia Manzoni ma, dopo la frana di Bindo che aveva spazzato via la sede e malgrado la ricostruzione era piombata in una situazione nerissima, culminata nel fallimento. A casa decine e decine di lavoratori, sprecato un patrimonio di conoscenze, mercato, la stessa tradizione produttiva con personale specializzato e attaccatissimo a quei muri, a quei macchinari. Siamo nel campo dell’alluminio, un particolare da tenere bene a mente per lo sviluppo di questo articolo e soprattutto dell’azienda stessa.
Che nel 2011 cambia tutto: assetto, nome, proprietà. Irrompe sulla scena quello che nel gergo dell’informazione economica e finanziaria si definisce “cavaliere bianco”: il salvatore della Pro.Fer. All. (che diventa PFA), l’industriale di Olginate Aristide Stucchi.
Amico e compagno di studi di uno dei figli del vecchio titolare Norberto Manzoni, Stucchi ci investe del suo e rilancia l’attività – non senza problemi iniziali.
C’è da trattare un capitolo drammatico, mantenere un livello di occupati basso rispetto a un tempo (si parte con soli 48 dipendenti) ma l’impegno è quello di riaccogliere se possibile tutti i vecchi assunti della Pro.Fer. All.
L’azienda di Cortenova pian piano si rimette in carreggiata non senza difficoltà, nel 2013 fa clamore il licenziamento dei due Manzoni rimasti come consulenti (Roberto e Gianfranco), ma nel frattempo i dipendenti e la produzione della nuova PFA tornano a crescere (vedi i dati qui sotto).
E non è tutto.
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NUMERO DI ADDETTI
Settembre 2011 – 48
Giugno 2016 – 102 (compresi 27 interinali)
Quantità vendute
2011 – 2.300 tons
2012 – 8.700 tons
2013 – 10.400 tons
2014 – 11.220 tons
2015 – 12.980 tons
2016 – 16.000 tons (a budget per l’anno)
Aristide, già amministratore delegato dell’A.A.G. Stucchi, e proprietario assieme alla sorella Alice del 30%, compra la parte restante delle azioni. Nasce così il GRUPPOSTUCCHI, realtà industriale tutta italiana composta dalla A.A.G. Stucchi di Olginate e appunto dalla PFA di Cortenova.
Che ci azzecca una azienda specializzata nel campo dell’illuminazione con il comparto dell’estrusione? L’immagine di copertina con Aristide Stucchi che regge un binario elettrificato per illuminazione realizzato partendo da un estruso (naturalmente in alluminio, produzione PFA) con all’interno componentistica A.A.G. Stucchi è la spiegazione più semplice, abbinata alla parola sinergie.
Oggi il Gruppo conta su un giro d’affari di circa 60 milioni annui, con una quota di esportazione che raggiunge il 60% del fatturato.
Insomma, quella derelitta (nel 2011) fabbrica valsassinese sull’orlo del fallimento oggi fa parte di un grande gruppo industriale che punta all’innovazione, con l’intento di diventare key-player nell’industria dell’illuminazione e dell’estrusione, aumentando le quote di mercato grazie alla sua esperienza sia in Europa che nel mondo.
S. T.