LECCO – Salvaguardare la qualità dell’offerta formativa. Questo per i sindacati dovrebbe essere il nodo centrale nel procedimento di dimensionamento scolastico della città di Lecco.
Un aspetto, questo, a parere della CGIL passato in secondo piano dal momento che non sarebbe stata ben valutata la “variabile Ballabio“.
Ecco allora un lungo e dettagliato intervento sulla materia, siglato comunemente da due esponenti di primissimo piano della segereteria della CGIL lecchese e pubblicato su Ballabio News.
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