BARZIO – La conferenza dei servizi chiamata a decidere sul progetto avanzato da un imprenditore di Morterone ha bocciato senza appello la proposta che tendeva ad edificare un deposito di attrezzi agricoli sul terreno immediatamente adiacente alla Fornace (collocato come nella simulazione in copertina) in località Pratobuscante.
Il “no” è stato espresso direttamente dalla nuova Soprintendente architetto Maria Mimmo (Responsabile di zona), dalla Commissione Paesaggio del Comune di Barzio e dalla stessa amministrazione barziese – il cui consiglio comunale ha recentemente dato mandato all’unanimità di tutelare la zona con una “fascia di rispetto” di 200 metri intorno all’edificio della Fornace. Il deposito in discussione è in effetti molto più vicino di quel limite; non si è discusso infatti sull’edificabilità in area agricola ma sul vincolo ribadito due volte da soprintendenti diverse (prima Rostagno, adesso Mimmo).
Sulla questione si era espresso assai negativamente, di recente, anche il WWF di Lecco.e prima ancora Legambiente. Non è escluso comunque che, dopo l’ennesima bocciatura, il progetto venga avanzato ulteriormente – magari in forma diversa.
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