BARZIO – “E la curiera che la va’ su e gio…”. E l’ha fatta tante volte la strada dalla Valle verso Lecco, andata e ritorno, in tutti questi anni uno tra gli autisti dalla carriera più lunga della Sal: Luigi Sech.
A dare una notizia importante è la figlia del noto conducente di pullman, che in poche righe e con affetto ha voluto portare il proprio amorevole tributo al padre:
“E da oggi pomeriggio alle 18:10 ha finito il suo ultimo TURNO come AUTISTA DEI PULLMAN della SAL… Uno degli Autisti Storici della Valsassina…
Chi non conosce il “SECH”!!!! Ebbene sì il SECH da Lunedì è in pensione… Ci mancherà vederlo sul pullman o che alla mattina alle 7:00 aprendo la porta del PULLMAN diceva “ABBONAMENTI ALLA MANO” o bisognava ricordarsi di SUONARE IL CAMPANELLO ad OGNI FERMATA se no la SALTAVA… Quante volte guardavamo nello specchietto retrovisore e lui ci fissava come per dire “SE NON LA PIANTATE DI FARE CASINO, FERMO IL PULLMAN MI ALZO E RISCHIATE DI SCENDERE VOLANDO”… INCUTEVA TIMORE È RISPETTO… Grazie Luigi Sech PER I VIAGGI IN PULLMAN… BUONA PENSIONE PAPÀ!!!!”
Una presenza fissa sulla linea e che, ironia della sorte, vanta anche un piccolo cameo: nella versione valsassinese del video “La curiera” di Van De Sfroos infatti era proprio il Sech a guidare il bus della Sal che attraversava la Valle mentre il cantante lagheè cantava e suonava la chitarra.
Anche chi vi scrive ha legato un ricordo al Sech – oltre alle innumerevoli “cazzolate”si intende: un pomeriggio di diversi anni fa mentre era in corso uno sciopero dei pullman il cronista allora studente era comunque alla fermata a fare autostop. Infruttuoso. Passò il bus, aprì la porta e tra i due autisti a bordo c’era anche il Sech che disse scuro in volto (strano): “C’è sciopero! Però va beh, dai sali lo stesso”.
Lui era così… Buona pensione.
Riccardo Pasquini