PREMANA – Sono ritornati stanchi ma entusiasti i premanesi che hanno partecipato alla GMG – Giornata Mondiale della Gioventù di Cracovia. Intense le cinque giornate trascorse in terra polacca con le visite a Czestochowa e Auschwitz, oltre alla partecipazione ai momenti salienti vissuti alla presenza di papa Francesco.
A guidare il gruppo tra i responsabili il parroco don Mauro Ghislanzoni.
Vibranti sono state le parole del pontefice rivolte ai giovani di tutto il mondo presenti a Cracovia: “Cari amici, vi chiedo: volete per la vostra vita quella “vertigine” alienante o volete sentire la forza che vi faccia sentire vivi e pieni? Vertigine alienante o forza della grazia? Cosa volete: vertigine alienante o forza di pienezza? Cosa volete? Per essere pieni, per avere una vita rinnovata, c’è una risposta, c’è una risposta che non si vende, c’è una risposta che non si compra, una risposta che non è una cosa, che non è un oggetto, è una persona, si chiama Gesù Cristo. Vi domando: Gesù Cristo si può comprare? Gesù Cristo si vende nei negozi? Gesù Cristo è un dono, è un regalo del Padre, il dono del nostro Padre. Chi è Gesù Cristo? Tutti! Gesù Cristo è un dono! Tutti! E’ il regalo del Padre. Gesù Cristo è colui che sa dare vera passione alla vita, Gesù Cristo è colui che ci porta a non accontentarci di poco e ci porta a dare il meglio di noi stessi; è Gesù Cristo che ci interpella, ci invita e ci aiuta ad alzarci ogni volta che ci diamo per vinti. È Gesù Cristo che ci spinge ad alzare lo sguardo e sognare alto. “Ma padre – qualcuno può dirmi – è tanto difficile sognare alto, è tanto difficile salire, essere sempre in salita. Padre, io sono debole, io cado, io mi sforzo ma tante volte vengo giù”. Gli alpini, quando salgono le montagne, cantano una canzone molto bella, che dice così: “Nell’arte di salire, quello che importa non è non cadere, ma non rimanere caduto”. Se tu sei debole, se tu cadi, guarda un po’ in alto e c’è la mano tesa di Gesù che ti dice: “Alzati, vieni con me”. “E se lo faccio un’altra volta?” Anche. “E se lo faccio un’altra volta?” Anche. Ma Pietro una volta ha domandato al Signore: “Signore, quante volte?” – “Settanta volte sette”. La mano di Gesù è sempre tesa per rialzarci, quando noi cadiamo. Avete capito?”
Nelle foto i momenti salienti dei premanesi alla GMG di Cracovia