PIANI RESINELLI – Nel pomeriggio del 3 agosto 2016, un giorno prima della frana sul canalone Caimi, intraprendo la via della “Direttissima” in compagnia del mio amico Dario Milani, guida mineraria dei Piani Dei Resinelli, con l’obiettivo di documentare la via con la mia macchina fotografica.
Passiamo proprio davanti al Caimi prima di intraprendere la via che, nel giro di un po’ di ore, ci porterà al Rifugio Rosalba, prendendo la variante Valsecchi. Vi era una certa formazione nuvolosa e sapevamo che nelle successive 24 ore era previsto un forte temporale nella zona. Tra tratti attrezzati e foto panoramiche ci portiamo in quota e raggiungiamo il rifugio dove ci “regaliamo” un bel piatto di polenta calda accompagnata da del buon vino.
Facciamo conversazione con degli escursionisti che passeranno la notte al rifugio e scambiamo “esperienze” riguardo alla montagna e alle vie intraprese. Per noi è giunta l’ora di rientrare ai Piani e, dopo aver salutato tutti, iniziamo la discesa notturna attraverso la via delle Foppe. Un panorama di stelle sormonta la nostra testa e i rumori della notte ci fanno compagnia fino alla fine.
La sera dopo, mentre siamo a cena al 2184, noto ristorante dei Piani, assistiamo alla furia del temporale, una pioggia incessante trasforma in un attimo le strade in fiumi in piena e i lampi nel cielo sembrano non cessare mai. Pioverà per circa 15 ore di fila. Mi chiedo cosa sarebbe successo se il temporale ci avesse preso in alta quota. Chissà, forse oggi saremmo ancora sepolti sotto i detriti che hanno “riempito” il Caimi.
Fabio Piccioni