INTROBIO – Rimarrà aperta fino al 31 agosto, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19 nei saloni di Villa Migliavacca ad Introbio, la mostra “l’arte, la passione e il ricordo” che espone le opere del pittore bellanese Giulio Vitali.
L’esposizione raccoglie numerose e significative opere del rimpianto e indimenticabile pittore scomparso nel 2012. Tra i temi a lui più cari, il lago ritratto al mutare delle stagioni e alcuni scorci, tra i più reconditi, della sua amata Bellano – tratteggiati con evidente nostalgia così come momenti vissuti al mare, a Milano e in Brianza, qualche nudo e molti disegni sulla natura e la selvaggina.
Giulio Vitali, spiega il figlio Andrea curatore della mostra, è nato a Bellano il 5 dicembre 1930, ha vissuto e lavorato a Milano e in Brianza precisamente ad Olgiate Molgora per poi tornare alla sua Bellano dove ha passato gli ultimi anni della sua vita che si è spenta il 2 gennaio 2012.
Le opere esposte nei suggestivi saloni di Villa Migliavacca sono diverse e suddivise per momenti della vita del pittore, spiega il figlio dell’artista.
“Mio padre ha vissuto e lavorato a Milano e nelle opere qui presenti c’è traccia della sua permanenza nel capoluogo e in Brianza ma gli piaceva il mare, il quale non è stato trascurato, e ovviamente il suo paese natale Bellano che viene rappresentato in diversi dipinti” commenta emozionato Andrea.
La mostra rimarrà aperta fino al 31 agosto ed è visitabile sia al mattino che nel pomeriggio, e si può dire senza dubbio che visitarla non farà altro che arricchire l’anima e il cuore di chi lo fa.
Fernando Manzoni