VALSASSINA – Una campagna quanto meno discutibile quella proposta dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin, che ha infiammato il dibattito pubblico e ha portato il ministero a rivedere la propria posizione nelle ultime ore. Non sono mancate le bordate alla campagna pro-fertilità, come se lo Stato avesse la pretesa di insinuarsi nella vita privata delle persone.
Fraintendimento? Forse. Intanto ecco alcuni commenti di donne valsassinese (e qualche lecchese) su Facebook – la moderna agorà – che non le mandano certo a dire alla ministra.
Mariagrazia: .. per fare i figli bisogna essere in due.. al momento giusto e con le persona giusta.. ma questo fertilityday è fatto talmente male che è finanziato dalle ditte di preservativi
Angelica: che assurdità ste locandine
Elena: io non ho parole
Antonia: armiamoci e partorite
Roberta: nel 2016 le donne DEVONO sentirsi dire che devono fare figli? (…) il mio utero non è un bene comune!
Vanessa: questo governo non ne azzecca una. Il family day è pacchiano e anacronistico e sembra stato studiato con alcuni slogan per far incazzare le donne. Si può dire che ad oggi abbiamo due piaghe: la depressione e la mancanza di fertilità
Mara: trovo osceni l’idea, i contenuti e il linguaggio dell’iniziativa
R.P.