BARZIO – Valsassina sempre più multietnica, multiculturale, aperta. Lo dimostra l’originale commistione tra pakistani di fede musulmana e penne nere che hanno unito la celebrazione di una delle festività più importanti del credo di questi giovani (il sacrificio di Isacco) con la funzionale maxi griglia degli Alpini di Lecco, dando vita a una festa alla quale hanno preso parte anche i volontari di Telefono Donna – associazione che cura l’accoglienza della quindicina di ospiti tra Altopiano e Pasturo – il sindaco Andrea Ferrari e altri valsassinesi.
Da tempo infatti nei paesi di Moggio, Barzio, Pasturo e Cremeno sono presenti una ventina di migranti provenienti dal grande paese asiatico (altri originari del Bangladesh vengono ospitati a Baiedo). Da sottolineare la disponibilità di quasi tutti a prestare la propria opera a favore dei Comuni in cui vivono, con lavori di pulizia e sistemazione su base volontaria. La cura della loro permanenza è affidata a Telefono Donna, la residenza diversamente da altre situazioni più “di massa” è presso case e appartamenti.
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