BARZIO – Parte con i complimenti della presidenza agli organizzatori delle Manifestazioni zootecniche l’assemblea dei sindaci della Comunità montana della Valsassina, Val Varrone, Val d’Esino e Riviera, “perché anche con la complicità del bel tempo hanno fatto segnare un record di partecipazioni”. All’ordine del giorno l’importante approvazione del Documento Unico di Programmazione per il triennio 2017-2019, occasione per il presidente Carlo Signorelli ed il vice Guido Agostoni di stilare un bilancio di questa prima parte di mandato.
“Questa giunta si insediò nel 2014 con un piano biennale nel rispetto delle elezioni del 2016 che avrebbero modificato la composizione del consiglio, e per la prima volta questo ente vedeva alla guida una giunta ‘di larghe intese’, una soluzione agevolata dalla funzione sovracomunale dell’organo, dalla situazione economica incerta e dal non ben definito destino delle Comunità montane. Era appena iniziata una fase di tagli ed eravamo a un passo dal dichiarare lo squilibrio di bilancio. Riuscimmo a evitarlo e adeguammo anche la squilibrata situazione del personale alle normative del pubblico impiego, pur dovendo accettare la perdita di alcune competenze. Decidemmo di concentrare le poche risorse su progetti ambiziosi lasciando perdere quelli meno appetibili, impegnandoci per oltre un anno attorno ai progetti GAL e Aree interne“.
Ed è con queste due parole d’ordine che l’assemblea della fornace promuove il lavoro svolto dalla giunta e le rinnova la fiducia per il futuro: decidendo nella medesima riunione di sciogliere il “Gal dei due laghi” nato nel 2002, insieme alla CM Valli del Lario e del Ceresio (alto comasco), per dare vita a un nuovo Gruppo di Azione Locale. Legato a questo progetto vi è il finanziamento di 5,5 milioni di euro nell’ambito dello sviluppo rurale. Il presidente Signorelli annuncia inoltre il successo della CM nel bando Aree interne, anche questo un progetto ambizioso dove la fornace ha partecipato unitamente alle Valli del Lario e del Ceresio e lo stanziamento di cui si parla raggiunge i 19 milioni di euro.
Al di fuori di queste risorse la direttiva della guida Signorelli-Agostoni per il prossimo triennio resta “pochi soldi e spesi bene“: innanzitutto quindi aiuti concreti alle amministrazioni e non a privati, poi progettualità, come ad esempio fatto per Barzio e l’altopiano portando avanti uno studio strategico sulla problematica dei parcheggi per Bobbio o progettando il nuovo tratto di pista ciclabile, stesso approccio avuto per la piscina in centro valle.
Nel futuro della CM ci sarà il massimo impegno – assicura la giunta – anche per ultimare la pista ciclopedonale nel tratto di Cortenova e per accogliere Ballabio e Lierna nell’ente valsassinese: “La volontà dei due Comuni è in sintonia con la nostra – spiega Signorelli – ma resta ancora da ottenere il parere dell’altra Comunità montana e infine l’ultima parola spetta alla Regione”. Tuttavia i tempi potrebbero non essere poi così lunghi, e il passaggio si potrebbe compiere entro il prossimo anno. Più difficile il discorso con Mandello e Abbadia, che pur aderendo al Distretto e al nuovo Gal, per unirsi alla fornace devono ancora superare altre problematiche.
C. C.
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