BARZIO – Son passati quasi dieci anni da quando quel gruppetto di giovani appena maggiorenni setacciò Barzio in lungo e in largo suonando a tutti i campanelli per ricreare le squadre di calcio di quel torneo delle Contrade che viveva nei loro ricordi di bambini. Si ricominciò con qualche partita in oratorio, con tanto di “inno nazionale”, fino alla nascita dell’associazione che negli anni è diventata tassello fondamentale per la comunità.

Non si contano le idee, alcune di successo, altre rimaste a livello embrionale, che i Contradaioli di Barzio hanno trasformato in realtà. Le Corti e il Barzio Worriors sono forse gli eventi più coinvolgenti e attesi, ma non si possono dimenticare i tornei di calcio e pallavolo come quelli di carte, biliardo, le sfide del tiro alla fune o delle carriole, la corsa degli asini. E poi il May Day, la discoteca che inaugura l’estate, e le skyrace sui profili di Bobbio. Imprescindibile presenza nel calendario estivo, le braccia delle Contrade hanno spesso dato una mano nei grossi eventi organizzati dal Comune riuscendo anche a tessere una non scontata collaborazione con le altre associazioni del paese.

È passato un decennio dicevamo, e nel frattempo quel gruppo è sì cresciuto nei numeri, ma non si è ringiovanito. Gli impegni, il lavoro, la famiglia… Ai Contradaioli servono nuove leve che portino una ventata d’aria fresca. Nuove idee, energie giovani, qualche ora del proprio tempo per qualcosa che sotto sotto regala del gran bel divertimento a tutti.

Martedì 4 ottobre quindi, nella sede in piazza Garibaldi, le Contrade di Barzio aspettano i ragazzi del paese per ragionare insieme sul futuro dell’associazione.