PRIMALUNA – Decine di amministratori locali appartenenti al centro destra si sono dati appuntamento in un locale del Centro Valle, chiamati a raccolta da Lombardia Popolare (ex NCD ovvero Nava-Piazza-Pasquini con Umberto Locatelli) con una serie di punti da affrontare in termini politici e di informazione.
Obiettivo strategico (e la riunione faceva seguito ad un analogo precedente meeting “brianzolo”) era compattarsi in vista del rinnovo di metà mandato di quello che un tempo era il consiglio provinciale. Le cose sono cambiate e come noto adesso le elezioni sono “di secondo livello“, ovvero non votano più direttamente i cittadini ma i loro amministratori locali, già eletti e che con i loro millesimi – stile condominio – determinano i vertici della fu Provincia. Posto che il presidente Polano ha mandato quadriennale e dunque resterà in carica ancora a lungo, l’intenzione del centro destra (senza Lega e più vicino ad Area Popolare che a Forza Italia) è quella di mettere accanto alla guida PD una maggioranza consiliare di segno diverso, che ne orienti le scelte.
Accanto al tema strettamente politico, intorno al quale si è ritrovata larga parte della classe dirigente dei Comuni di Lario orientale, Val Varrone e Valsassina, c’era da aggiornare la situazione (a dir poco rosea) dei progetti destinati a riversare sull’area oltre venti milioni di euro grazie anche al lavoro di alcuni dei soggetti presenti – Marisa Fondra, Antonio Pasquini, Carlo Signorelli eccetera. Aree interne e prima ancora nuovo ‘Gal‘ sono occasioni importanti di rilancio e non vanno sprecate, abbandonando dunque la vecchia logica dei finanziamenti a pioggia per una più concreta politica di progetti possibilmente sovracomunali.
Soddisfatti i promotori per una risposta che salvo poche eccezioni, quasi tutte ben motivate, ha messo intorno ai tavoli di Primaluna tutti i Comuni del territorio. E non certo per una semplice cena tra amici.
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