LECCO – “L’aumento della plasmaferesi non è colpa nostra”. Parola del primario di Medicina trasfusionale all’ospedale di Lecco Daniele Prati, che risponde a una nota dell’Avis di Valmadrera. La donazione è stata aumentata per tutti, indifferentemente per maschi e femmine, a 700 millilitri e la decisione, secondo la sezione sarebbe stata presa dall’ospedale, senza alcun preavviso e senza alcuna comunicazione alle associazioni.
“Ma nessuno di noi si è sognato di aumentare la quantità del plasma nella donazione – afferma il medico -, la modifica arriva da un recente decreto ministeriale. I presidenti delle Avis dovrebbero conoscerlo, ma soprattutto sapere che non si tratta di una nostra inadeguatezza. Nemmeno io sono d’accordo con questa modifica, ma essendo una legge siamo tenuti ad applicarla”.