PRIMALUNA – C’è preoccupazione tra gli abitanti della Valle del Ceno, nel parmense, alla notizia che la Norda intenda chiedere una nuova concessione per sfruttare le falde del monte Pelpi, 1.200 metri tra la Valle del Taro e la Valceno appunto.
In quella località la società di Primaluna mette sul mercato le acque della sorgente Ducale e nella frazione di Masanti di Bedonia sono già tre le linee di imbottigliamento e cinque le sorgenti. Come riporta Repubblica.it, la preoccupazione dei cittadini è quindi che un giorno l’acqua possa venire a mancare proprio a causa dello sfruttamento industriale. Apprensione anche per l’agricoltura e l’allevamento, ma soprattutto per l’abbassamento delle falde acquifere e la possibilità di smottamenti.
Norda tuttavia prevede un investimento di 700mila euro, mentre a tranquillizzare i residenti interviene il sindaco di Bedonia intervistato da Repubblica Parma parlando di ritorni importanti e ricadute occupazionali positive.
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