CREMENO – Il progetto è ambizioso, le difficoltà tante. La rete d’imprese foraggiata con soldi pubblici via Expo e guidata da un espertissimo del settore originario della Sardegna, si lancia come preannunciato da tempo nel mercato dell’affitto delle seconde case. Ma per fare concorrenza ai colossi del settore ci vogliono idee, esperienza e soprattutto: promozione.
Alla serata di presentazione del progetto “Casa Vacanze“ ospitata dall’interessata banca locale (che offre non a caso servizi finanziari correlati), buona partecipazione di pubblico con spiccata presenza di agenzie immobiliari e in generale di potenziali “fornitori” di materia prima, ovvero di seconde case. Che se pure vengono calcolate nel big data della Rete nella misura di ben ottomila nel territorio di competenza, ad un mese dall’apertura sono presenti nel numero un po’ risicato di… sei (tutte sull’Altopiano valsassinese).
Montagne del Lago di Como deve fare di più e meglio in particolare su internet, dove risulta poco nota nel mondo. Perché l’affitto delle tante unità immobiliari vuote tra Valle e Lario non può essere affar solo dei soliti milanesi (che del resto già disertano abbastanza la nostra zona). Invece il sito dell’ambiziosa Rete d’imprese è ancora “indietro”, i risultati del traffico monitorati attraverso un meter molto accreditato restano deludenti e l’effetto è appunto che l’adesione al progetto case sfitte è ad oggi pressoché nulla.
Ma, come dicono inglesi e americani, only time will tell. Solo il tempo potrà dire se la scommessa (decisiva per le sorti dell’ex Agenzia Alta Valsassina) sarà stata vinta o meno.
[Foto in copertina tratta da Facebook]
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