PREMANA – Centrale Fraina. La minoranza lotta con scorrettezza e disinformazione! Come altro definire l’atteggiamento dei tre superstiti dell’amministrazione ciellina capeggiata da Silvano Bertoldini, adesso in minoranza?
Essi sono responsabili di aver condannato tutte le valli del territorio premanese quando erano in amministrazione con convezioni e accordi dissennati con le ditte private. Adesso che sono in minoranza, tentano di infangare l’azione di alpigiani e comitato con la speranza di condizionare ulteriormente l’opinione pubblica e legittimare lo sgravio dell’uso civico.
Ecco lo scopo dell’esposizione dell’articolo nella bacheca di Premana Centro Destra, inerente il contenzioso fra il Comune di Castione (SO) e una società che ha realizzato una centralina idroelettrica sul torrente Bocco in Castione. L’articolo è stato esposto in bacheca proprio il giorno prima del Consiglio Comunale, nel quale si decideranno le sorti del Fraina.
Comitato ed alpigiani hanno verificato presso lo stesso Comune di Castione la reale situazione …. TOTALMENTE DIVERSA DA QUELLA RIGUARDANTE IL FRAINA.
L’assessore del Comune di Castione, interpellato in data odierna, ha confermato che il Comune di Castione nel 1995 ha autorizzato con una delibera di giunta la società Ambiente Energia a derivare l’acqua del torrente Bocco, per poi ravvedersi e annullare il tutto con una delibera di consiglio. E’ necessario specificare che fino al 1999 la competenza in merito alle derivazioni idroelettriche era in capo ai Comuni, mentre oggi spetta alla Provincia.
Sul torrente Fraina non esiste alcuna autorizzazione comunale alla derivazione idroelettrica né alcun provvedimento che impegni il Comune a concedere il terreno per la costruzione dell’impianto. Il Comune è libero di negare lo sgravio dell’uso civico. Tale decisione deve essere presa solo nel rispetto della legge, senza subire il condizionamento di convezioni o atti estranei.
Comprensibile anche se patetico il tentativo da parte dei consiglieri di minoranza di condizionare la capacità di giudizio dei colleghi di maggioranza e di convincere l’opinione pubblica su come sia bello e giusto svendere una valle ai valtellinesi.
Invitiamo tutti a schierarsi dalla parte della C.D.R. (Compagnia della Rasga) ed evitare … altre cattive compagnie!
Comitato Salviamo i nostri torrenti