CORTENOVA – Con i voti contrari dellaminoranza il consiglio comunale di Cortenova ha votato favorevolmente alla presa d’atto dello scioglimento dell’Unione Centro Valsassina e della Grigna Settentrionale.
Durante la discussione il capo della minoranza Sergio Galperti ha comunicato di non essere d’accordo con lo scioglimento e ha chiesto ai consiglio di approfondire politicamente la situazione e cercare di trovare i veri responsabili della disfatta dell’ente.
Galperti ha chiesto ai consiglieri di maggioranza di prendersi le proprie responsabilità politiche sull’accaduto, denunciando che la scelta di sciogliere l’Unione rappresenta “un passo indietro di 15 anni per il territorio” affermando poi che con lo scioglimento si “è deturpato il lavoro di chi questa Unione l’aveva costruita prima e difesa poi”.
“L’amministrazione Benedetti si è contraddetta perchè ha fatto di tutto per far stare l’Unione in piedi ad ogni costo dopo l’uscita di Introbio e Pasturo, ma poi non ha saputo proporre una soluzione alternativa per mantenere l’ente in vista di passaggi associativi diversi come ad esempio la fusione” ha detto Galperti il quale ha proposto al consiglio un ripensamento sul voto perchè a suo parere “si potrebbe andare avanti un altro anno per verificare l’eventuale criticità anche economica in vista di una fusione”.
Pure il consigliere Ceppi ha chiesto al consiglio di riflettere su quanto si stava per votare. Il sindaco Valerio Benedetti ha dichiarato che la scelta dello scioglimento è stata indotta “dalla volontà del Comune più popoloso (Primaluna, n.d.r.) di voler recedere” affermando che una volta che l’amministrazione Artusi aveva deciso di andare via non c’era più niente da fare.
Secondo Benedetti, il Comune di Cortenova non ha manifestato alcuna intenzione di scioglimento, anzi a suo giudizio da inizio anno si era cercato di progredire verso una maggiore unificazione dei servizi e delle funzioni, ma tale percorso non si è realizzat osicuramente non per volontà dell’amministrazione di Cortenova.
Giancarlo Benedetti, consigliere di maggioranza, ha detto che il Comune di Cortenova ha creduto fino in fondo nell’Unione ma alla fine ha dovuto cedere e ha incolpato a sua volta Primaluna: “il Comune più grande ha manifestato una volontà diversa, se ne prende atto”.
Fernando Manzoni
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