CASARGO – Serata intensa quella di mercoledì 18 gennaio al Centro di Formazione Professionale Alberghiero di Casargo. Ufficializzata infatti la nascita del Leo Club Valsassina Cfpa Casargo a cui hanno aderito ben 54 allievi della scuola. Nel corso della cena inoltre il direttore Marco Cimino ha annunciato in anteprima l’organizzazione del 4° Wellness & Zero Waste – Food Beverage Contest Casargo 2017, in programma dal 14 al 18 marzo prossimi: “Anche quest’anno vogliamo riproporre questo grande evento internazionale, che richiamerà a Casargo scuole provenienti da molti Paesi. Nei prossimi giorni inizieremo le selezioni interne per individuare la squadra che rappresenterà la nostra scuola al Contest; per altri ragazzi ci sarà la possibilità di fare i tutor delle varie squadre e vivere una bellissima esperienza”.
Alla manifestazione hanno già aderito le scuole di Castelnuovo Cilento (Salerno), Isola di Capri (Napoli), Monserrato (Cagliari), Casargo (Lecco), Torino, Varese, Sondrio, Prievidza (Slovacchia), Riga (Lettonia), Bled (Slovenia), Debrecen (Ungheria), Sofia (Bulgaria), Portoalegre (Portogallo), Mosca (Russia), San Pietroburgo (Russia); sono in attesa di confermare la presenza le scuole di Palermo, Vico Equense (Napoli), Villepinte (Francia), Bilbao (Spagna), Dabrowa Gornicza (Polonia), Abidjan (Costa d’Avorio).
Per quanto riguarda il Leo Club, dopo l’incontro dello scorso ottobre con i rappresentanti del Lions Club Valsassina, presieduto da Alfredo Ciresa, che quest’anno celebra il 40° anniversario di fondazione, il Cfpa di Casargo si è attivato per la costituzione di un proprio Club, raccogliendo moltissime adesioni. Lo stesso Ciresa ha illustrato le regole di appartenenza ai Club, l’impegno richiesto e la necessaria organizzazione di un Leo Club.
Il presidente di Apaf Nunzio Marcelli ha sottolineato l’importanza del progetto Leo Club per le opportunità che può offrire ai ragazzi: “Grazie alla presenza dei Lions Club in tutto il mondo, i nostri ragazzi impegnati negli scambi formativi in diversi Paesi potranno anche contare sul supporto dei Lions Club, proprio alla luce dello spirito di collaborazione, di sostegno reciproco e della vocazione solidale di chi appartiene a questo genere di associazione. È fondamentale sensibilizzare i nostri ragazzi sul senso del rispetto dell’altro e dell’aiuto reciproco e sulla necessità di aiutare chi ha bisogno, educandoli al sentimento solidaristico e altruistico proprio dei Lions Club”.
Anticipati già anche i membri della giuria del Contest internazionale, presieduta da Luigi Gandola, titolare del ristorante Salice Blu di Bellagio e chef del programma Rai La prova del cuoco, e composta da Claudio Prandi, già chef 2 stelle Michelin dell’Hotel Griso di Malgrate; Ciro Vitiello, chef responsabile eventi del Cfpa di Casargo; Enrico Zanon, esperto di spezie e sali aromatizzati della Wiberg; Carlo Pierato, maître del Grand Hotel Villa Serbelloni di Bellagio; Paolo Ceccato, già maître del Grand Hotel Villa d’Este di Cernobbio; Mauro Bolis, esperto di immagine, già direttore dell’Hotel Griso di Malgrate. “Per i ragazzi e per tutti noi – ha commentato il presidente di giuria Luigi Gandola – sarà una grande occasione per crescere e vedere realtà nuove e culture differenti. Il tema sarà quello dello scorso anno: realizzare menu con il minor spreco, utilizzando materie prime stagionali con la possibilità di inserire alcuni ingredienti delle terre di provenienza”.
Ad aprire l’incontro la cerimonia di consegna di un nuovo mezzo attrezzato per il trasporto di cibi e bevande, benedetto, insieme agli altri mezzi del Cfpa, da don Lucio Galbiati, Decano della Valsassina. “Il nuovo mezzo – ha esordito il direttore Marco Cimino – ci permetterà di lavorare meglio e restare al passo con le esigenze del mercato: potremo elevare la qualità dei servizi offerti al territorio, preparare catering migliori e più abbondanti. I nostri ragazzi potranno così migliorare le loro competenze e la loro professionalità”.
La serata è proseguita con la cena con la partecipazione di quasi 200 invitati, aperta ai genitori degli alunni delle classi terza A, terza B, terza D e prima B, che hanno avuto modo apprezzare il lavoro, la professionalità e il livello di preparazione dei ragazzi e dei docenti di cucina e di sala. In apertura due compagni di scuola hanno voluto ricordare Riccardo Galbiati, l’alunno di seconda del corso di cucina scomparso tragicamente lo scorso 2 gennaio a seguito di un malore sulle piste da sci, tributandogli un caloroso applauso.