PASTURO – Grande e partecipato corteo del “Tira fò gener” martedì sera con una settantina di partecipanti per le vie del paese.
I più soddisfatti, i bambini che si sono letteralmente esaltati nello sbattere le bronze, i campanelli e le pentole oltre a soffiare nei fischietti in quella notte che la tradizione vuole come la più fredda.
Un rito e un gioco nella notte tra Pasturo e Baiedo per una consuetudine che sembrava persa e ormai dimenticata nei tempi di nonna, mamma e papà e invece vince anche nell’epoca del computer e della tecnologia.
Avanti febbraio: Pasturo ti aspetta.
Sotto: foto Piras