Torna il nostro spazio quindicinale dedicato a consigli e buone pratiche per gestire la tecnologia che ci circonda. Dalle minacce del web agli aggiornamenti sulle Tv digitali, dai servizi proposti nelle App per smartphone e tablet alle opportunità rintracciabili nella vastità dei contenuti internet.

Periodicamente coglieremo tematiche utili ai lettori dal mondo della tecnologia “domestica” e le declineremo in modo da renderle accessibili a tutti. > Qui tutte le precedenti puntate

18 – NOVITÀ SU WHATSAPP

Avete inviato un messaggio su Whatsapp e vi accorgete che è stato mandato alla persona sbagliata? Ora è un problema, ma Whatsapp sta mettendo a punto una nuova funzionalità che permetterà di cancellare o modificare i messaggi inviati, purché non sia già apparsa la doppia spunta blu, cioè che NON siano stati ancora letti. Se invece il messaggio già è stato letto purtroppo non lo si potrà cancellare.

Chi non sa resistere e vuole queste nuove funzioni prima di altri, può utilizzare le versioni beta** di Whatsapp, dove la funzione è già attiva. Naturalmente per funzionare entrambi gli interlocutori devono avere la versione beta, altrimenti i messaggi non si cancelleranno.
Tutte queste funzioni sono già attive sul altre App della concorrenza, come Telegram e Skype.

Altra novità di Whatsapp è la possibilità di geolocalizzare in tempo reale i propri contatti in chat, attraverso il Gps dello smartphone. Così facendo si può monitorare in tempo reale dove si trovano i propri contatti.

Alcuni esempi di buon utilizzo:
– sapere dove si trova l’amico che si sta aspettando per un appuntamento, così si può sapere se è in ritardo e dove si trova.
– permetterà agli utenti di mostrare la propria posizione ai membri di un gruppo, consentendo così a tutto il gruppo di trovarsi e di avvisarsi a vicenda se si sta procedendo nella direzione giusta per raggiungere l’appuntamento.

E la privacy??
Secondo quanto riporta il quotidiano britannico Independent, tale funzione non sarà attivata di default, ma dovrà essere l’utente ad attivarla manualmente. In più ci sarà la possibilità di far sapere questi dati per un tempo predefinito (esempio 1, 2, 5 o più minuti) e poi si disattiva automaticamente. Oppure lo si può lasciare attivo per sempre (ma pensateci bene prima di attivare questa opzione).

** le versioni beta sono versioni di App, non stabili, con alcune funzioni in anteprima. Essendo versioni non “stabili”, su alcuni telefoni potrebbero causare problemi, quindi chi le usa lo fa con la consapevolezza che sul proprio dispositivo potrebbero funzionare male. Attenzione sempre da dove si recuperano queste App, bisogna sempre passare tramite gli store dei vari dispositivi (Play Store o Apple Store).

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