BARZIO – La Comunità Montana VVVR conferma quanto anticipato ieri da Valsassinanews: per il denaro che la Regione Lombardia ha riservato al Bando Gal ricorrerà al Consiglio di Stato. La vicenda quindi non è affatto conclusa, e quei finanziamenti che hanno sfiorato il nostro territorio non sono ancora del tutto perduti.
Pochi giorni fa sulla vexata questio della normativa europea di riferimento (Reg. UE 1303/2013) per la costituzione dei GAL il Tar di Brescia, nel concedere la sospensiva della graduatoria, sentenziava che “la decisione della Regione di escludere la società consortile per il peso della componente pubblica nel riparto delle quote non appare condivisibile.”
Il TAR di Milano, come noto, questa settimana ha interpretato differentemente la norma non concedendo la sospensiva alla Comunità Montana della Valsassina per la medesima vertenza ed interpretazione giuridica.
Due precisazioni si rendono necessarie in questa fase per far chiarezza sulla circostanza, evitare la diffusione di notizie non corrette e sottolineare come la vertenza è tutt’altro che conclusa. La prima è che il nostro Ente si appellerà immediatamente al Consiglio di Stato ribadendo le buone ragioni giuridiche della procedura seguita ed evidenziando le differenti interpretazioni dei due tribunali amministrativi sul medesimo quesito. La seconda – che sarà la vera partita giudiziaria – sarà discussa nelle udienze di merito, che si terranno nel mese di aprile. Non è ancora chiara se i ricorsi verranno unificati nella sede di Milano oppure no e se i quattro ricorsi sulla iniziale graduatoria saranno accorpati ai tre degli esclusi dopo aver vinto il bando.
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