PREMANA – Con la pubblicazione dell’avviso sul BURL della Regione Lombardia,sono divenuti esecutivi gli atti depositati relativi al piano di governo del territorio (PGT) del Comune di Premana, rendendo quindi piena efficacia applicativa allo strumento urbanistico, imprescindibile per l’evoluzione e lo sviluppo futuro del paese e del suo territorio.
Si è quindi così concluso un cammino non facile, che ha tenuto impegnati per molti anni gli incaricati alla stesura del Piano e che ha richiesto, per il suo compimento, l’intervento di un commissario ad acta nominato dall’ente regionale.
Del piano urbanistico fanno parte anche gli ormai celebri spazi destinati al parcheggio situato all’interno del perimetro dell’Ambito Polo Tecnologico (APT): chi ben ricorda, rammenta che questi spazi furono dimenticati nelle tavole di azzonamento nella prima stesura del PGT, finalmente ora ricompaiono nelle tavole ufficiali, a comprova dell’esistenza dello spazio godibile da tutti gli automobilisti. Il che è ovviamente meglio di niente ed è un bel passo in avanti, ma più di un cittadino premanese ha constatato, nella classificazione della superficie in questione, l’assenza della destinazione dell’area come “pubblico parcheggio”. E il fatto è perlomeno singolare, considerando che altre aree di sosta presenti nel centro abitato del paese sono identificate e classificate come parcheggio a disposizione di tutti.
Evidentemente cominciano ad essere un po’ troppe le perplessità che ruotano intorno a questo tema e altrettanti sono gli interrogativi che i cittadini si pongono e che meriterebbero di essere dipanati, in previsione soprattutto dell’importanza che assumeranno il territorio e le aree prossime al costituendo Ambito Polo Tecnologico. L’area privata interessata all’importante investimento, mirato allo sviluppo di progetti di ricerca su nuove tecnologie, potrà essere stravolta a seguito dei parecchi interventi edificatori e ampliamenti ammessi, che contemplano fra l’altro anche un esclusivo insediamento residenziale, unico concesso dal PGT nella centralissima Via Roma.
Che “c’azzecca“?, prendendo a prestito un neologismo diventato ormai famoso, un esclusivo insediamento residenziale all’interno di un Polo Tecnologico, è certamente materia riservata agli urbanisti estensori del PGT e a chi ne ha condiviso il percorso; ai cittadini rimane la preoccupazione su come potrà evolversi la situazione, e rimane legittimo e spontaneo porsi l’interrogativo su quale assegnazione futura potrà essere riservata all’attuale parcheggio; la speranza è che alla conclusione della storia lo stesso, non venga seppellito sotto una colata di vetrocemento.