MILANO – I dati riguardanti le riserve idriche lombarde parlano chiaro: il 2016 è stato l’anno più caldo degli ultimi 130 e in questo momento, la disponibilità di acqua, sommando quella contenuta nei laghi al manto nevoso è del – 51,4 per cento rispetto alla media del decennio.
Pur non raggiungendo i livelli del 2007, anno “record” per criticità, è necessario tenere costantemente monitorata la situazione e coordinare tutti i soggetti che a vario titolo gestiscono le riserve e gli utilizzatori, primi fra tutti gli agricoltori…
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