LECCO – “Con l’erogazione di 500 euro per migrante lo Stato pensa di coprire il problema immigrazione rendendo un po’ meno dolorosa la supposta, ma i sindaci e i cittadini non sono imbecilli, anche se qualcuno utilizzerà questo incasso per giustificare e far accettare nuovi arrivi, ma i conti li sappiamo fare tutti”.
Così il segretario provinciale della Lega Nord Flavio Nogara, che aggiunge: “In Provincia di Lecco vengono spesi circa 15.000.000 di euro all’anno per la gestione dell’immigrazione, oltre i costi indiretti a carico dei comuni, ed ora lo Stato restituisce ai comuni 600.000 euro! Certo queste risorse spero i sindaci le utilizzino per una volta per ristabilire un minimo di equità dando un minimo aiuto a qualche residente, pensionato, disoccupato, mamma sola con bambini…, ma il problema resta, non scompare, il vaso è colmo e tutti i sindaci devono dirlo a chiare lettere al Prefetto, devono opporsi all’arrivo di ulteriori finti profughi, e la gente deve sapere che dove arrivano nuovi immigrati la colpa è anche del sindaco che non è stato in grado di opporsi, o addirittura è compiacente”.
“Dove il Sindaco non ne vuole non ne arrivano, questo è sicuro! – conclude Nogara – Basta guardare Pescate… una delle poche isole felice della provincia Lecchese. In totale lo Stato per questa mancia una tantum, per questo premio ai sindaci che accolgono clandestini, ha speso 100 milioni di euro, la Lega Nord li avrebbe spesi per aiutare la nostra gente e chiediamo ai sindaci di spenderli per questo”.