CREMENO – Non vedo, non sento, non parlo. Ma c’è chi ha visto, per vent’anni, quel che succedeva, ha quasi sempre fatto finta di non sentire e dunque non ha parlato. Come le tre scimmiette, amministratori locali ma anche tante tra le famose “autorità competenti” pare non si siano accorte di quanto accadeva in quell’azienda agricola che a Maggio sversava con molta tranquillità ettolitri di liquami tanto da trasformare terreni e financo strade in cloache a cielo aperto.
Nel “non sento” delle famose scimmiette andrebbe inserito anche quello di tipo olfattivo: non sento la puzza. Eppure a tanti è successo, negli anni di finire letteralmente “nella m.” a causa delle note “besondazioni” – come sono state definite con felice quanto centrato neologismo da alcuni lettori di VN. “Era il 2003 – ci racconta un residente in Altopiano – e tornavo da Milano quando la mia auto a metà della Fola si trovò in difficoltà a procedere, ostacolata da una vera e propria ondata di liquami che scendeva sulla strada”.
Come lui, tanti altri. E pare che il fatto, come ulteriori situazioni “un po’ così” sia stato eccome segnalato a chi di dovere – ma numerose azioni nei confronti dell’azienda agricola di cui sopra sarebbero rimaste come dire “nel cassetto“. Da una ventina di anni, aggiunge chi è piuttosto bene informato.
Poi, la svolta. Nella vulgata popolare si dovrebbero ringraziare dei nuovi residenti, persone che stufe di trovarsi il prato di casa immerso nella schifezza avrebbero finalmente colto nel segno, individuando le vie giuste per ottenere quanto poi in quattro e quattr’otto ha portato a “scoperchiare” i fatti dell’azienda agricola in questione. In poco tempo. E con ispezione dei Nas – da Brescia.
Vent’anni nella m. E c’è chi ora “scopre” che quel posto andava controllato prima. Scordandosi che tra i doveri c’è la responsabilità sanitaria del proprio territorio.
Sempre per la cronaca, a segnalare il tutto sarebbe stato qualcuno che veniva “da fuori” e, giunto a Maggio di Cremeno, si è ritrovato in quella spiacevole situazione. Prima, solo le tre scimmiette: non vedo, non sento (manco i miasmi), non parlo. Se non a cose fatte.