LECCO – Un cittadino turco ed uno svizzero-turco arrestati in canton Ticino con l’accusa di essere reclutatori per il califfato islamico. Ma la maxi-operazione della Procura di Berna insieme all’Antiterrorismo, alla Fedpol ed alla Polizia cantonale ha scavalcato le frontiere ed ha risvolti anche nel nostro territorio.
Lo racconta Roberto Canali per Il Giorno. Secondo gli inquirenti elvetici infatti ci sarebbe più di un collegamento tra i due arrestati ticinesi ed Abderrahim Moutaharrik, il valmadrerese di origini marocchine condannato per terrorismo internazionale insieme alla moglie Salma Bencharki lo scorso 14 febbraio.
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