PRIMALUNA – Non si è mai vista piazza IV novembre di Primaluna cosí gremita: in moltissimi hanno partecipato al funerale di Matteo Pigazzi, il giovane di appena sedici anni che ci ha lasciati in seguito a un incidente in moto, avvenuto sabato sera.
Presenti sull’altare anche gli stendardi dell’Aido, perché i familiari hanno generosamente deciso di donare gli organi del giovanissimo figlio: gesto encomiabile, non facile per una famiglia addolorata, che significa grande altruismo.
Dopo il Vangelo e l’omelia in cui ci si chiedeva il motivo di una cosí prematura scomparsa, si è recitata infatti la preghiera del donatore.
Fra i presenti alla funzione spiccava tanta gioventú: amici, conoscenti e coetanei che hanno deciso di dare l’ultimo saluto a Matteo. Commozione in tutta la chiesa per una vita scomparsa cosí in fretta, su una moto, che doveva significare divertimento ma che invece l’ha portato a quella brutta caduta.
Ma la presenza di cosí tante persone a compiangere Matteo ha fatto da sostegno alla sua famiglia.
Alessandro Tonini