LECCO – “Vieni in Siria a combattere o ti ammazzo. Convertiti e vieni a combattere”. Anche con queste minacce Monsef El Mkhayar, 21enne foreign fighter che si troverebbe nello Stato islamico, convinceva i suoi contatti musulmani a combattere per la causa dell’isis. A smascherarlo e portare all’attenzione della polizia le sue azioni sono state però le denunce da altri fedeli di Allah, tra cui l’imam di Chiuso Usama El Santawy.
> CONTINUA A LEGGERE su
