BARZIO – I miracoli sono cose ultraterrene, mentre dietro al clamoroso recupero “in tempo reale” del Centro Fondo ai Piani di Bobbio c’è tanto concreto sudore da parte di gestori, amici e volontari – in tutto una quarantina di persone che, di buona lena, si sono messe a sistemare la situazione disastrosa derivante dall’incendio di sabato scorso, permettendo di riportare in attività la grande struttura destinata allo sci di fondo ma in realtà frequentata anche da tanti turisti e appassionati della neve in genere.

Fin da subito si è pensato a ripartire, col presupposto che a bruciare, anche se malamente, erano stati “solo” (si fa per dire) copertura e sottotetto del Centro. Inagibili tetto e primo piano, si è capito che era comunque possibile recuperare la ristorazione e l’oggetto stesso dell’edificio ovvero i servizi ai praticanti dello sci nordico. E così lo spazio destinato appunto ai fondisti riaprirà nella giornata di domani, giovedì 9 marzo, mentre il ristorante riaprirà i battenti sabato 11, in tempo per salvare il fine settimana.

Alla base di questa autentica impresa, come detto la buona volontà dimostrata da decine e decine di persone che si sono messe a disposizione, facendo sì che non venisse buttata via la parte finale di una stagione invernale già abbastanza difficile di suo.

Ultimi week end di neve rimediati insomma, in vista di un’estate in cui forzatamente il Centro dovrà fare i conti con una pesante ristrutturazione di quanto andato distrutto nel rogo del 4 marzo: tetto e sottotetto sono da rifare completamente e per quanto garantita da assicurazione, la spesa da sostenere sarà ingente come notevoli potrebbero essere i tempi dei lavori necessari. Inversamente proporzionali alla durata – davvero record – di quelli per la provvisoria sistemazione, documentata dalle foto in questa pagina.

Sotto, invece, le immagini dei danni dopo lo spegnimento del maxi incendio di una settimana fa.

DALL’ARCHIVIO/I SERVIZI DI VN SULL’INCENDIO