INTROBIO – La cultura della sicurezza in montagna è più efficace se la si apprende da giovani, anzi, da giovanissimi: è con questo spirito che il Cnsas (Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico) organizza spesso iniziative rivolte anche alle scuole.
Ieri ai Piani di Bobbio, nei pressi della Baita Ciapìn, la XIX delegazione lariana ha incontrato i bambini della scuola primaria di Introbio, con le loro insegnanti, come già era accaduto l’anno scorso.
I tecnici hanno simulato un vero e proprio intervento in valanga, in presenza di una unità cinofila del soccorso alpino, e poi un incidente in pista in cui a essere soccorso era proprio un bambino, infortunatosi (nella finzione) mentre sciava.
Tutto è avvenuto con la supervisione di un istruttore e anticipato da un lavoro compiuto in classe sull’emergenza e sulla funzione del numero unico 112. Gli alunni, suddivisi in due gruppi in base al ciclo frequentato, hanno potuto mettere in pratica i consigli del Cnsas in una sorta di campo-base, in mezzo alla neve, abbinando la formazione al divertimento.